Il Museo raccoglie circa 400 pezzi ( XVIII - XIX - XX inizio XX secolo) articolati in quattro sezioni: la Moda femminile, la Biancheria personale, la Biancheria per la casa, la Biancheria infantile.
L’istituzione del Museo trae origine dalle donazioni che hanno avuto luogo a partire dall’anno 2000, stimolate in buona misura dalla presenza a Valtopina della Scuola di Ricamo organizzata dalla Pro Loco.
Le donazioni provengono da storiche famiglie di Foligno e Spello, per estendersi un po’ a tutta l’area della produzione perugina e raggiungere altre regioni: la Toscana e la Liguria.
Ecco le foto di uno dei diversi set per neonato, eseguito tutto a tombolo: cuffietta, camicia, porta enfant.
Aprire i cassetti che contengono i pezzi della collezione, tutti fatti a mano, è come tuffarsi nell'intimo della vita delle famiglie: lenzuola, tovaglie, vestiario femminile per la notte, tutti pezzi eseguiti rigorosamente a mano con tecniche diverse tra ricamo e tombolo.
È sono proprio i pezzi a tombolo quelli che ho fotografato, come la tovaglia e tovaglioli delle foto a seguire.
Pezzi di inestimabile valore perché eseguiti con la paziente arte delle donne, trame, ricami, fili e perché posseduti, indossati da persone vissuti alcuni secoli prima di noi. La visita al Museo mi ha colpito soprattutto per questo aspetto, la consiglio a chiunque si trovi nelle vicinanze.
A seguire una delle opere contemporanee presenti nel museo.
Ed ora vi saluto augurandovi una buona domenica.
Chissà se c'erano anche degli abiti da sposa d'epoca.
RispondiEliminaM'incanto sempre a guardarli.
Dai, aspetterò fiduciosa la terza parte..
Buon fine settimana a te. Baci
Purtroppo al museo di Valtopina non ne ho visto neanche uno, probabilmente sono conservati in altri musei di cui io non ho conoscenza.
RispondiEliminaAnche io mi incanto a guardarli.
Un abbraccio
Ne ho visti un paio, l'anno scorso, al museo Pomarici a Gravina di Puglia.
EliminaSe capiti da queste parti, facci un salto.
Grazie del consiglio.
RispondiEliminaBellissimo cara Francesca! mi fai venire in mente quando ho visitato il museo Poldi Pezzoli a Milano e anche lì c'erano i pizzi e i vesiti lavorati a tombolo e ad ago che erano stati usati davvero da qualcuno, ed è emozionante!
RispondiEliminaun abbraccio
sabrina
Un museo davvero splendido! Grazie di aver condiviso queste foto!
RispondiEliminaIl museo Poldi Pezzoli, ci sono stata una volta, nove anni fa.
mi ricordo... erano affascinatti! Mi piacerebbe tornarci. :)
erba