giovedì 27 novembre 2014

Il lenzuolino della mia regina


     Ciao a tutte, se prima il tempo era tiranno adesso con l'arrivo della mia piccolina devo ritagliare gli spazi qua e là e così la pubblicazione di un post spesso è fatta da più tappe ed i tempi si allungano, ma va bene così, perché la mente è sempre in fermento e le giornate scorrono piene e ricche.

Lenzuolino - Vista d'insieme

     Oggi finalmente vi mostro il lenzuolo da carozzina che ho iniziato un anno fa e che ho completato poco prima che nascesse la mia regina.  Per realizzarlo ho scelto i punti del ricamo classico e mi sono divertita non poco con questi animaletti! 
     Oggi il lenzuolo ha preso il suo posto tra le diverse cose che regalerò a mia figlia quando sarà grande, ma è stato molto utile e spero che in un futuro potrà essere di nuovo usato.


     Non dico di più vi lascio  le foto di un lavoro a cui sono particolarmente affezionata. 

Dettaglio del ricamo centrale 


Dettaglio farfallina

Dettaglio fiore


Dettaglio della margherita che chiude lato dx

















Margherita che chiude lato sx

Margherita lato sx




Dettaglio del bordo lavorato a punto smerlo


     Ringrazio tutti coloro che continuano a seguirmi nonostante le mie assenze prolungate. Un bacio speciale va ad Elena del blog  Elena filo e fantasia   che spero di vedere presto nel web.




lunedì 10 novembre 2014

Festa del prematuro - 17 novembre 2014


LA POESIA DELLA MAMMA DEL PREMATURO


    Vi siete mai chieste come vengono scelte le mamme dei prematuri?






     Io immagino Dio che dal cielo guarda verso la terra. Mentre osserva chiede ai suoi angeli di prendere delle note su un librone gigante. “Rossi Maria, a lei mandiamo un maschietto, e come santo patrono San Matteo. Bianchi Anna, a lei una bimba, santo patrono direi Santa Clelia. Verdi Giuseppina, a lei gemelli, come santo patrono mandale San Gerardo, quello è abituato alle parolacce!” 
    Dopo un po’ da un altro nome all’angelo e aggiunge: “A lei mandiamo un prematuro.” L’angelo è curioso: “Perché proprio a lei Signore? E’ così felice!” Dio replica: “Proprio per quello! Secondo te potrei mandare un prematuro ad una mamma che non sa ridere? Sarebbe crudele.” “Ma avrà abbastanza pazienza?” chiede l’angelo. “Non voglio che abbia troppa pazienza, non vorrei naufragasse in un mare di autopietà e disperazione.
Dopo che lo shock e la rabbia passeranno saprà affrontare il tutto. L’ho osservata oggi, ha quel senso di sé e di indipendenza così raro e necessario in una madre. Vedi, il bimbo che le manderò ha un mondo a sé e lei dovrà portarlo fuori da quel mondo, e non è una cosa facile.”
      “Ma Signore, non è neanche credente!” Dio sorride: “Non importa, mi prenderò cura del problema. Ma questa donna è perfetta, ha la giusta dose di egoismo.” L’angelo è stupito: “Egoismo? Da quando in qua l’egoismo è diventato una virtù?” Dio annuisce: “Se occasionalmente non riuscirà a staccarsi dal suo bimbo, non potrà mai farcela. Sì, donerò a questa donna un prematuro. Lei non lo sa, ma sarà invidiata, non darà mai niente per scontato, non considererà mai un passo come una cosa normale. E quando il suo bimbo la chiamerà mamma per la prima volta, saprà di aver osservato un miracolo.

     Le permetterò di vedere le cose chiare come le vedo io, l’ignoranza, la crudeltà, il pregiudizio, ma lei sarà superiore a tutto ciò. Non sarà mai sola, io sarò al suo fianco ogni minuto di ogni giorno.” “E per quanto riguarda il santo patrono?” chiede l’angelo ancora con la penna in mano. Dio sorride: “Sarà sufficiente uno specchio.”

Tratta http://www.perprimi.it/

Dedico questa poesia a tutte le mamme che come me hanno pregato per  il miracolo di una vita prematura.